venerdì 26 marzo 2010

Voto utile


In questi giorni, alcune persone mi hanno contattata via mail motivando la decisione di votarmi presa leggendo le pagine di questo blog.

Per prima cosa vorrei ringraziarli, non tanto per la preferenza che mi accorderanno ma per il fatto di avermelo voluto dire, di aver cercato un contatto con me, indipendentemente da quello che sarà il risultato di queste elezioni. Auspico che già da martedì, con queste persone, si possa intraprendere un percorso comune sul progetto politico che, in modo un po' inusuale, ho voluto illustrare in questo mese di post.

Una delle costanti (che ho ritrovato anche nelle mail arrivatemi) che da anni hanno reso faticose le poche vittorie della sinistra e brucianti le tante sconfitte è l'astensionismo.

Oggi non voglio dire perchè penso sia saggio votare SEL ma voglio piuttosto ricordare ai tanti che di votare proprio non hanno più voglia, il perchè votare "sinistra" sia di fondamentale importanza in questa tornata elettorale.

Veniamo da due anni di governo in cui il Parlamento è stato totalmente delegittimato. La funzione legislativa è passata nelle mani del Governo che attraverso decreti legge su cui viene chiesta la fiducia, ha impedito al Parlamento di "adoperarsi" quantomeno nella conversione degli stessi in leggi precludendo la possibilità di modifica in fase di dibattimento.

L'opposizione si è mostrata incapace di arginare l'operato della maggioranza e giace più o meno impotente in un limbo tra il "vorrei ma non posso" e il "non vorrei e non me lo sogno nemmeno di farlo".

L'unica "istituzione" che in qualche modo ha contenuto i danni che potenzialmente sarebbero potuti venire da una piena applicazione del programma di governo, è la conferenza Stato-Regioni.

Per sua sorte avversa, l'attuale maggioranza si trova a dover fare i conti con una "Presidenza Rossa" espressione del fatto che le Regioni italiane sono in prevalenza governate dal centro-sinistra.

Se pensiamo al ridimensionamento del "Piano-casa", all'opposizione al ritorno immediato al nucleare, non possiamo che ringraziare la divina provvidenza (o meglio l'elettorato di sinistra che alle passate regionali ha votato).

In questa fase, con due anni di governo da affrontare prima dell'anno "elettorale", se sfumasse questa situazione di "bilanciamento" tra le forze, non ci sarebbe più modo di contenere la deriva del Paese.

Per questo motivo non faccio un appello affinchè votiate me o chiunque sia candidato nelle vostre Regioni nelle liste del mio movimento-partito ma vi chiedo di votare per sostenere quantomeno il candidato Presidente di centro-sinistra.

Ve lo chiedo perché il voto utile non è quello dato a un partito piuttosto che a un altro ma è quello dato a un modo di coniugare la politica, a sostegno delle persone e non delle imprese, a favore delle energie rinnovabili e non del nucleare, che vuole preservare l'ambiente e non sfruttarlo, che investe sulla formazione e sull'istruzione e non taglia loro i finanziamenti, che si batte perché i servizi siano pubblici ed efficienti e non privati e costosi.

Il "non voto" non è una protesta, è un suicidio.

4 commenti:

  1. In bocca al lupo Pamela, i voti che ti arriveranno (pochi o tanti non importa) spero ti siano da sprone per continuare su una strada difficile certo, ma per te doverosa.

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  2. Grazie Russo. Comunque vada la mia personalissima vittoria l'ho già ottenuta e sta nell'aver conosciuto persone splendide per cui continuare a lottare. Grazie a tutti, senza di voi non so se sarei riuscita ad arrivare fino a qui.

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  3. Anche se non riuscirai, ma io ti auguro di si, avrai sicuramente conquistato degli amici con cui continuare a tenere rapporti.

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  4. La sinistra deve ricominciare da persone come te!

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Le vostre note a fianco del diario di Pamela